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Calabrò, Marchetti, Mario Monti alla Biblioteca Angelica. Le foto di Pizzi

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Antonio Polito, Antonio Calabrò, Piergaetano Marchetti
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Antonio Polito, Sylvie Goulard, Mario Monti, Antonio Calabrò
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Antonio Polito e Piergaetano Marchetti
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Stefano Eco e Mario Andreose
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Antonio Polito e Stefano Eco
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Antonio Polito, Stefano Eco, Mario Andreose
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Sylvie Goulard, Piergaetano Marchetti e Mario Monti
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Stefano Parisi
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Stefano Parisi
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Mario Andreose e Stefano Eco
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Mario Andreose e Stefano Eco
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Mario Monti
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Mario Monti
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Antonio Calabrò e Mario Monti
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Mario Monti e Antonio Padoa Schioppa
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Mario Monti
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Mario Monti e Ludina Barzini
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Mario Monti e Sylvie Goulard
calabrò europa
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Piergaetano Marchetti e Mario Monti
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Piergaetano Marchetti e Antonio Padoa Schioppa
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Piergaetano Marchetti e Antonio Padoa Schioppa
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Piergaetano Marchetti, Ludina Barzini
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Piergaetano Marchetti
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Sylvie Goulard, Mario Monti e Ludina Barzini
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Sylvie Goulard, Mario Monti e Ludina Barzini
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Sylvie Goulard e Piergaetano Marchetti
calabrò europa

Si è svolto ieri alla Biblioteca Angelica di Roma la presentazione del volume “Europa nonostante tutto”, edito da La nave di Teseo. Erano presenti per discuterne insieme agli autori Antonio Calabrò, Piergaetano Marchetti e Antonio Padoa Schioppa, Sylvie Goulard, Mario Monti, Stefano Eco, Stefano Parisi, Ludina Barzini e Mario Andreose. A moderare il dibattito è stato il giornalista Antonio Polito.

“Questo volumetto non vuol essere un saggio sull’Europa ed i suoi problemi. Vuole essere l’avvio del dialogo che ciascuno di noi quotidianamente può, e forse deve, condurre, se già non lo intrattiene, con amici, parenti, colleghi, semplici conoscenti fortemente critici sull’Europa, pronti a far propri slogan, luoghi comuni, giudizi sommari oggi di moda. Un invito a ragionare, a guardare, perlomeno con grande cautela, alla troppo diffusa ‘criminalizzazione’ dell’Europa”, si legge nell’introduzione di Piergaetano Marchetti. “Un invito a rendersi conto di quanta strada con l’Europa si è fatta anche nel modo quotidiano di vivere. Un invito, al contempo, a non sottovalutare, ma ad individuare nella loro reale dimensione motivi di crisi, ritardi, difficoltà, prospettando tuttavia pure obiettivi e prospettive di soluzione”. Per noi presente all’evento c’era il maestro e fotografo Umberto Pizzi.

(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)

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