“Il forte rischio che un sensibile allargamento dello spread comporta nel breve termine sui bilanci delle compagnie di assicurazione e che, nel caso di persistenza, inevitabilmente è destinato a riflettersi sui rendimenti corrisposti ai nostri 20 milioni di clienti”. A sottolinearlo è la presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, ricordando all’assemblea annuale, alla quale hanno partecipato Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che “larga parte del risparmio assicurativo ha sostenuto il debito pubblico”.
Gli investimenti degli assicuratori italiani hanno raggiunto 850 miliardi di euro, pari al 50% del Pil e quasi due terzi di essi sono a fronte delle polizze vita tradizionali, polizze che hanno reso, in media, il 3%: oltre 300 miliardi sono investiti in titoli di Stato italiani”
Parlando poi dei prezzi dell’rc auto, Farina ha detto che “sono scesi nell’anno del 2,5% e del 27% in 5 anni”. In quest’ambito c’è “la necessità di semplificare il quadro delle regole, chiarendo limiti e criteri con cui le compagnie possono utilizzare le informazioni sulla clientela in loro possesso” – ha spiegato Farina – “si tratta di trovare un giusto equilibrio tra la riservatezza del cliente e l’uso delle informazioni utili a rendere un servizio a suo vantaggio”.
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