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Appendino, De Magistris, Nardella, Raggi e Sala all’incontro Anci-governo. Foto

Giuseppe Sala
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Giuseppe Sala, sindaco di Milano
Giuseppe Sala
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Giuseppe Sala, sindaco di Milano
Enzo Decaro, Dario Nardella
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Antonio Decaro, Dario Nardella
Enzo Decaro, Leoluca Orlando, Virginia Raggi, Dario Nardella
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Antonio Decaro, Leoluca Orlando, Virginia Raggi, Dario Nardella
Enzo Decaro
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Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci
Chiara Appendino
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Chiara Appendino, sindaca di Torino
Virginia Raggi
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Virginia Raggi, sindaco di Roma
Renato Accorinti
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Renato Accorinti, sindaco di Messina
Dario Nardella
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Dario Nardella, sindaco di Firenze
Dario Nardella, Enzo Decaro
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Dario Nardella, Antonio Decaro
Enzo Decaro
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Antonio Decaro, sindaco di Bari
Luigi De Magistris
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Luigi De Magistris, sindaco di Napoli
Chiara Appendino, Virginia Raggi
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Chiara Appendino, Virginia Raggi
Giuseppe Falcomatà
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Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria
Leoluca Orlando, Luigi De MAgistris, Virginia Raggi
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Leoluca Orlando, Luigi De Magistris, Virginia Raggi
Giuseppe Sala
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Giuseppe Sala, sindaco di Milano
Antonio Decaro, Paolo Gentiloni
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Antonio Decaro, Paolo Gentiloni
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L'incontro fra i sindaci e il Governo
Maria Elena Boschi, Paolo Gentiloni
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Maria Elena Boschi e Paolo Gentiloni
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L'incontro fra i sindaci e il Governo
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L'incontro fra i sindaci e il Governo
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L'incontro fra i sindaci e il Governo
Giuseppe Sala
Giuseppe Sala
Enzo Decaro, Dario Nardella
Enzo Decaro, Leoluca Orlando, Virginia Raggi, Dario Nardella
Enzo Decaro
Chiara Appendino
Virginia Raggi
Renato Accorinti
Dario Nardella
Dario Nardella, Enzo Decaro
Enzo Decaro
Luigi De Magistris
Chiara Appendino, Virginia Raggi
Giuseppe Falcomatà
Leoluca Orlando, Luigi De MAgistris, Virginia Raggi
Giuseppe Sala
Antonio Decaro, Paolo Gentiloni
Maria Elena Boschi, Paolo Gentiloni

I sindaci delle dieci città metropolitane del Paese si sono dati appuntamento ieri mattina, lunedì 2 ottobre, a Palazzo Chigi per un incontro con il Governo. Ad accoglierli, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni con i sottosegretari Maria Elena Boschi e Gianclaudio Bressa.

A rappresentare i Comuni italiani c’ere Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari. Presente il duo grillino Virginia Raggi-Chiara Appendino, che si è fatto immortalare dai fotografi in numerosi abbracci. C’erano poi Giuseppe Sala di Milano, Luigi De Magistris di Napoli, Leoluca Orlando di Palermo e Dario Nardella di Firenze, recentemente incoronato miglior sindaco d’Italia da uno studio di Index Research. Infine, i rappresentanti di Reggio Calabria, Venezia, e Messina.

L’incontro, che secondo un comunicato dell’Anci si è svolto “in un clima di collaborazione”, ha visto un confronto fra i rappresentanti dei cittadini delle aree metropolitane, che Decaro ha definito l’architrave del paese, e del Governo. “Chiediamo risorse per investimenti – ha detto il primo cittadino di Bari – Penso al piano periferie, al bando per le aree degradate, alla recente legge di valorizzazione dei piccoli Comuni. Riteniamo che ci sia bisogno, inoltre, di un confronto permanente che consenta di fare un tagliando alla legge Delrio, e di un finanziamento di 200 milioni per mettere in sicurezza i bilanci del 2018 dai quali dipendono temi sensibili e fondamentali per i cittadini, come la manutenzione di scuole e strade”.

Gentiloni ha ribadito l’importanza delle Città metropolitane nell’ambito del nuovo assetto degli enti locali. “In un momento in cui l’economia si è sbloccata e torna a crescere è fondamentale una collaborazione tra governo centrale e grandi città. Che sono un asset fondamentale della competitività del Paese”.

Il vicesindaco di Reggio Calabria Riccardo Mauro ha approfondito i temi della discussione. “Abbiamo fatto presente i problemi prioritari che accomunano tutti noi nella gestione delle città metropolitane, in gran parte di tipo finanziario ed economico per le difficoltà delle chiusure dei bilanci, ma il focus non è meramente economico. Rappresentiamo il 40% non solo della popolazione ma il 40% del Pil nazionale e certamente al momento, un ruolo non trascurabile nella difficoltà gestionale ed amministrativa è riconducibile al mancato completamento della riforma costituzionale dello scorso 4 dicembre”.

Foto di Benvegnù Guaitoli/Imagoeconomica


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