Ernesto Colnago, Giorgio Squinzi e Alfredo Mariotti
Ernesto Colnago, Giorgio Squinzi e Alfredo Mariotti
Mario Moretti Polegato e Aldo Bonomi
Giuseppe Pasini
Fabio Benasso e Elio Catania
Carmelo Barbagallo
Gabriele Albertini
Susanna Camusso
Gian Maria Gros Pietro
Antonio Patuelli
Antonio Patuelli
Roberto Snaidero
Roberto Snaidero e Ernesto Gismondi
Ernesto Gismondi e Franco Bassanini
Paolo Merloni
Mario Anolli
Ivan Lo Bello
Pietro Salini
Stefano Fassina
Roberto Formigoni
Carlo Sangalli
Carlo Sangalli
Luigi Gubitosi
Bruno Rota
Diana Bracco
Marco Tronchetti Provera e Gian Felice Rocca
Valeria Fedeli e Federica Guidi
Luisa Todini
Luisa Todini e Emma Marcegaglia
Susanna Camusso e Francesco Caio
Antonio Patuelli e Luigi Gubitosi
Carmelo Barbagallo e Susanna Camusso
Anna Maria Tarantola
Mario Moretti Polegato e Gian Maria Gros Pietro
Pietro Salini e Stefano Venturi
Giorgio Squinzi
Emma Marcegaglia e Linda Lanzillotta
Giorgio Fossa
Maurizio Sacconi
Giuseppe Bono
Giorgio Squinzi
Giorgio Squinzi
Giorgio Squinzi
Giorgio Squinzi
Federica Guidi
Luigi Gubitosi
“Oggi ci sono segni di risveglio, accenni di crescita che mi confortano” ma “il crinale tra crescita e stagnazione è però assai sottile, perciò i germogli del cambiamento che si vedono vanno protetti e difesi, aiutati a crescere da un sistema associativo saldo”.
E’ il messaggio di Giorgio Squinzi all’assemblea di Confindustria ospitata quest’anno tra i padiglioni di Expo Milano 2015. Il discorso di Squinzi è stato seguito dall’intervento del ministro dello Sviluppo, Federica Guidi.
(COSI’ LA CONFINDUSTRIA DI SQUINZI STRAPAZZA IL PIANO JUNCKER, il corsivo di Michele Arnese)
Tra i presenti Giuseppe Bono, Susanna Camusso, Luisa Todini, Carmelo Barbagallo, Elio Catania, Gian Maria Gros Pietro, Franco Bassanini, Roberto Formigoni, Stefano Fassina, Linda Lanzillotta, Francesco Caio, Marco Tronchetti Provera, Emma Marcegaglia e tanti altri.
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