”Stavolta il ruolo di kingmaker tocca a voi del centrodestra”. È stato chiaro Matteo Renzi, leader di Italia Viva, nel suo intervento al dibattito ad Atreju intitolato “Analisi, necessità e prospettive di una riforma dello Stato in senso presidenziale”.
“Premetto che a differenza di quello che ha detto Pera, io qui non mi sento a casa e lo dico anche per una sicurezza e tranquillità – ha detto Renzi -. Giorgia (Meloni, nrd) mi fa segno di sì, il punto, però è se il centrodestra prende l’iniziativa insieme oppure no”.
“Questa volta – ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio – o la destra si incarica di fare una proposta complessiva o se non lo fa, io sono dell’idea che, quando si arriverà a discutere dal 20 gennaio in poi per la scelta del nuovo capo dello Stato, si cerchi l’uno l’altro di trovare le ragioni migliori per scegliere tutti insieme l’arbitro per i prossimi 7 anni”.
Alla discussione hanno partecipato Marcello Pera, presidente emerito Senato della Repubblica; Luciano Violante, presidente emerito Camera dei deputati e Ignazio La Russa, senatore FdI, vicepresidente Senato della Repubblica. Ha moderato il dibattito Alessandro Sallusti, direttore Libero Quotidiano.
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