“È sbagliato affrontare l’autonomia come Nord contro Sud. C’è qualcosa di più. Qui viene fuori un federalismo che in Europa non ha eguali. Stiamo parlando di 23 materie, 500 funzioni. Né in Germania, né in Spagna arrivano agli estremi a cui arriva” la riforma Calderoli che comprende, tra l’altro, “anche l’istruzione. E tutto questo con un Parlamento spettatore”. Sono le parole di Giuseppe Conte alla presentazione del libro di Stefano Fassina “Perché l’autonomia differenziata fa male anche al Nord”.
“I Lep vengono individuati ma non finanziati: che regionalismo è questo? C’è autonomia e autonomia. C’è un’autonomia che può preservare la coesione nazionale e sostenibile, costruita su alcune materie e non su altre. Questo invece è un disegno privo di organicità. Anche Anci e quindi i sindaci sono preoccupatissimi. Facciamo appello a tutti i cittadini del Nord perché con questo federalismo estremo non si va da nessuna parte”, avverte il leader del M5S.
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