Frederik Geertman
Ernesto Fürstenberg Fassio, Frederik Geertman
Frederik Geertman
Frederik Geertman
Ernesto Fürstenberg Fassio
Ernesto Fürstenberg Fassio
Ernesto Fürstenberg Fassio, Frederik Geertman
Frederik Geertman
Frederik Geertman
Frederik Geertman
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis ha approvato il piano industriale 2022-2024. Frederik Geertman, amministratore delegato, ed Ernesto Fürstenberg Fassio, vice presidente, hanno illustrato i driver della banca per il prossimo triennio. Alle loro spalle, la scritta DOES. Che oltre a significare “fa” in inglese, è l’acronimo di Digital, Open, Efficient, Sustainable, i cardini su cui si articolerà l’azione dell’istituto. Che continuerà a focalizzarsi sui segmenti di business a più alta opportunità di crescita e redditività per rafforzare la leadership di mercato: Commercial & Corporate Banking per le PMI e Npl.
Nel 2024 previsti 164 milioni di euro di utile netto (161 milioni di euro di utile di pertinenza della Capogruppo) e un ROE del 9%; nel triennio 2022-2024 atteso un utile netto cumulato di oltre 400 milioni di euro.
La Banca punta a creare valore per gli azionisti con una distribuzione di dividendi di circa 200 milioni di euro cumulati nel periodo 2022-2024 corrispondente a un payout ratio attorno al 50%.
Il CET1 è atteso al 15,1% al 2024 e sarà prudenzialmente superiore al 14% in tutto l’arco del piano.
“Con il Piano Industriale 2022-2024 Banca Ifis conferma la propria natura di challenger bank che persegue obiettivi di generazione di valore sostenibile in settori ad alta remuneratività”, ha detto Ernesto Fürstenberg Fassio, precisando che la banca “si affaccia al contesto post Covid con ottimi fondamentali”.
Per l’ad Frederik Geertman, “Il nuovo Piano Industriale punta a consolidare la leadership di Banca Ifis nei business a più alta opportunità di crescita e redditività: Commercial and Corporate Banking per le PMI e Npl, dove la Banca è leader assoluta nel segmento small-ticket unsecured. Nel corso del prossimo triennio diventeremo una Banca sempre più digitale, efficiente, aperta a nuove partnership, orientata alla crescita sostenibile. Questo è il significato di D.O.E.S: digital, open, efficient, sustainable”.
