Steve Bannon, l’ex capo stratega di Donald Trump alla Casa Bianca, è stato ospitato da Lettera 22, l’associazione fondata da Gennaro Sangiuliano e ora presieduta da Paolo Corsini. Con in mano una lattina di Red Bull, Bannon si è fatto strada in mezzo al pubblico, due dita a fare il segno della vittoria come fece a suo tempo Winston Churchill. Sulla stessa scrivania dove cinque secoli fa Martin Lutero meditava le sue tesi per la Riforma, oggi un altro “eretico” tiene lezione.
È la prima tappa ufficiale del suo tour romano. L’ennesima nella continua spola fra gli Stati Uniti e la capitale, una città “più importante della sua stessa essenza fisica”. Da questa scaletta Bannon raramente si discosta se non per prendere un po’ di aria buona nella Certosa di Trisulti, abbazia in Ciociaria riconvertita a scuola di ultraconservatorismo (l’istituto Dignitatis Humanae) con la benedizione del cardinale Leo Burke e di Benjamin Harnwell.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)