Oggi i vescovi italiani si sono riuniti in assemblea per designare il successore del cardinale Angelo Bagnasco alla presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei).
I vescovi hanno individuato tre nomi, ma sarà poi il Pontefice a nominare il presidente.
Nella terna da presentare a Bergoglio ci sono il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia nominato cardinale da Francesco nel febbraio 2014, il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, e l’arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro.
La procedura – spiegata da Vatican Insider – prevedeva una sessione di voto per ciascun posto della terna. Bassetti ha ricevuto 134 voti al ballottaggio della prima sessione. Brambilla 115 preferenze alla seconda, mentre Montenegro 126 preferenze alla prima votazione della terza sessione.
Andrea Tornielli ha raccontato che Francesco, dialogando a porte chiuse con i vescovi, dopo aver ringraziato Bagnasco “per la pazienza” perché “non è facile lavorare con un Papa come me”, ha detto sorridendo: “Io posso anche rimandare indietro la terna”.
Seppur la cosa si ritenga improbabile, il motivo delle parole del Papa sarebbe il seguente: “Francesco avrebbe voluto che i vescovi eleggessero la loro guida come accade altrove nel mondo, ma nel 2014, dopo lunghe discussioni, la Cei ha scelto una via mediana: far esprimere tutti attraverso l’individuazione di tre nomi, ma salvaguardare l’intervento ultimo del Papa, lasciando a lui la decisione su quale dei candidati scegliere”, si legge su Vatican Insider.
(Foto ImagoEconomica)