La Comunità di Sant’Egidio ha indetto ieri, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere una “Veglia di preghiera per l’Italia” presieduta dal presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Gualtiero Bassetti.
Occorre “una svolta nella vita del Paese per cominciare a lavorare insieme”, e questo va fatto “senza soffiare sul fuoco della frustrazione e della rabbia sociale”. Il monito è giunto dal presidente della Conferenza episcopale italiana. A “conclusione di un periodo difficile, con la composizione di un nuovo governo”, ha detto il porporato, è “eticamente doveroso lavorare per il bene comune dell’Italia senza partigianeria, con carità e responsabilità”.
La mia preoccupazione va a tanti mondi, specie le periferie delle nostre città, lacerati, in cui alla fatica quotidiana di vivere – e spesso è tanta! – si aggiungono nuovi conflitti e diffidenze. C’è un tessuto umano da ritessere – ha concluso Bassetti – in questi angoli di mondo e in tutta la società civile italiana in nome della pace civile e sociale”.
Presenti, tra gli altri, Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Mario Giro, ex viceministro degli Affari Esteri e Giuseppe Pignatone.
Qui il discorso integrale del cardinal Bassetti.
(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)