Iniziato oggi l’esame di Maturità 2020 per 500mila studenti ai tempi del coronavirus. Passato il lockdown e la didattica a distanza, i ragazzi sono rientrati dopo 3 mesi nelle loro aule, per affrontare l’ultima prova della scuola dell’obbligo, con un unico orale e precise misure di sicurezza anti contagio.
I ragazzi sono arrivati all’esame con un numero di crediti basati sul percorso realmente fatto. Il credito del triennio finale è stato rivisto ed ha contato fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza.
Previsto solo un unico colloquio orale, che varrà fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode. La prova orale (durata massima un’ora) si svolgerà in presenza, davanti a una commissione con tutti i commissari interni e il solo presidente esterno (13mila le commissioni insediate lunedì). L’esame sarà articolato in 5 parti: 1. discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo (trattando un argomento concordato che è già stato assegnato a ogni studente dai docenti di quelle discipline); 2. discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana oggetto di studio; 3. analisi del materiale scelto dalla commissione, coerente con il percorso fatto; 4. esposizione delle esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro); 5. accertamento conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”, secondo quanto effettivamente svolto dalla classe. Tutti gli orali si dovrebbero concludere entro la fine della prima settimana di luglio.
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