“Secondo noi il governo al quale Partito democratico e Movimento 5 stelle intendono dare vita è una soluzione politicamente sbagliata, che consideriamo inadeguata ad affrontare i grandi problemi lasciati sul tappeto dall’esecutivo dimissionario”. Queste le parole del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, all’uscita delle consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ieri al Quirinale. Ad accompagnarlo Antonio Tajani, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini.
L’ex premier ha approfittato della fine dell’alleanza tra il M5S e la Lega per lanciare un appello a favore del rilancio della “vecchia” alleanza del centrodestra. “Un centrodestra del quale Forza Italia deve essere ancora il cuore, il cervello e la spina dorsale, naturalmente lontano da ingenuità sovraniste e da tentazioni populiste”, ha aggiunto Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha chiesto al presidente Mattarella il voto anticipato nel secondo giro di consultazioni: “Perché una democrazia occidentale funziona se la competizione al suo interno è fra centrodestra e centrosinistra alieni da pauperismi, giustizialismi, sovranismi”.
“Forza Italia fa parte orgogliosamente della famiglia della democrazia e della libertà in Europa, il Partito popolare europeo – ha aggiunto -. Noi, e soltanto noi, in Italia siamo i testimoni, i continuatori, i garanti della tradizione liberale, democratica, cristiana, garantista; della civiltà occidentale e dei suoi principi”.
Ecco Silvio Berlusconi visto da Umberto Pizzi all’uscita del Quirinale.
Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata