Martedì 1 ottobre, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, si è tenuta la presentazione del libro “Il tramonto dell’avvenire. Breve ma veridica storia della sinistra italiana” edito da Marsilio del giornalista Paolo Franchi.
Un libro che, secondo Walter Veltroni, “provoca una sensazione di straniamento […] Il libro di Franchi, un bel libro, racconta la storia delle alterne vicende della sinistra italiana partendo dal 1976. Questa datazione corrisponde alla particolarità del sincero lavoro di ricostruzione al quale Franchi ha dedicato non solo la sua competenza, ma molta parte della passione civile e del coinvolgimento personale che legano la sua vicenda umana a quel grumo di idee e di persone che hanno condotto o attraversato la storia di partiti e movimenti della sinistra”, si legge nella recensione pubblicata sul Corriere della sera.
Nel 1976 Franchi lavorava nella redazione di Rinascita e il Pci ha appena ottenuto il migliore risultato elettorale della sua storia. La formazione politica però aveva davanti a sé delle sfide cruciali: entrare finalmente nel novero dei partiti di governo grazie al “compromesso storico”, arginare la deriva estremista che sta spingendo molti giovani verso la lotta armata e affrontare il declino del potere sovietico che avrebbe portato alla caduta del Muro e al clima degli anni di Tangentopoli.
Franchi ripercorre da osservatore e critico partecipante la lunga via crucis della sinistra italiana, tracciando un percorso in cui accanto ai momenti salienti nella storia politica del paese, episodi all’apparenza minori acquistano nuova importanza.
Alla presentazione hanno partecipato Bruno Manfellotto, Luciana Castellina, Pier Luigi Bersani, Giuseppe Provenzano, Anna Finocchiaro, Marco Follini, Franca Chiaromonte, Gabriella Franchi, Alberto Abruzzese, Giacomo Marramao, Giovanni Pellegrino, Luciana Saccomanni, Paolo Conte e Walter Tocci.
Ecco le foto del Maestro Umberto Pizzi
Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata