Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Aperithink di fine anno con Francesco Boccia. Le foto di Pizzi

1 / 41
Fabio Palombi, Daniel Funaro, Andrea Picardi, Andrea Chiappetta
2 / 41
Claudio Leone e Caterina Epis e Andrea Picardi
3 / 41
Caterina Epis e Claudio Leon
4 / 41
Federica Parisi e Ottavia Landi
5 / 41
Federica Parisi e Ottavia Landi e Flavia Giacobbe
6 / 41
Federica Parisi e Ottavia Landi e Flavia Giacobbe
7 / 41
Andrea Picardi e Daniel Funaro
8 / 41
Giuseppe De Lucia e Valentina Cefalù
9 / 41
Roberto Costantini e Corrado Ocone
10 / 41
Stefano Vespa
11 / 41
Ana Sbutega e Caterina Epis e Claudio Leone
12 / 41
Federica Rocca e Paolo Sarzana
13 / 41
Stefano Ragugini, Giovanni Friolo e Luigi Ciaurro
14 / 41
Francesco Boccia e Carlo Guarino
15 / 41
Francesco Boccia e Carlo Guarino
16 / 41
Francesco Boccia e Ottavia Landi
17 / 41
Francesco Boccia e Ottavia Landi
18 / 41
Francesco Boccia e Ottavia Landi
19 / 41
Francesco Boccia e Paolo Sarzana
20 / 41
Francesco Boccia e Federica Rocca
21 / 41
Andrea Picardi e Francesco Boccia
22 / 41
Francesco Boccia
23 / 41
Francesco Boccia
24 / 41
Francesco Boccia
25 / 41
Francesco Boccia e Andrea Picardi
26 / 41
Francesco Boccia e Andrea Picardi
27 / 41
Francesco Boccia e Andrea Picardi
Alessia Amore
28 / 41
Nicola Bianchi e Valentina Cafalù, Alessia Amore
31 / 41
Francesco Boccia e Andrea Picardi
32 / 41
Francesco Boccia
33 / 41
Francesco Boccia
34 / 41
Francesco Boccia
35 / 41
Francesco Boccia
36 / 41
Francesco Boccia
37 / 41
Giuseppe De Lucia e Nicola Bianchi
Alessia Amore

Ospite d’onore dell’ultimo appuntamento dell’anno con Aperithink di Formiche Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

Titolo dell’evento “Anatomia della autonomia – Del governo e dell’autonomia”, moderato da Andrea Picardi presso Sapori – Galleria Alberto Sordi.

Per noi era presente il fotografo Umberto Pizzi che ha immortalato la serata.

Ci aveva scherzato su pochi giorni fa, a Tagadà su La7, masticando una fetta di panettone in diretta tv. Lo ha rifatto (metaforicamente) all’Aperithink di Formiche alla galleria Colonna Francesco Boccia, ministro delle Autonomie in quota Pd. Il governo rossogiallo, ha garantito l’amico storico di Michele Emiliano in una conversazione con Andrea Picardi, direttore della comunicazione di I-com (Istituto per la competitività), supererà il Natale, ma “non deve andare avanti per forza”. Per la colomba si vedrà. Anche perché, ha confidato il ministro, “il Pd non può portare la croce da solo”. Al Nazareno si sono messi sulle spalle “tutti i temi che avevano diviso il governo precedente senza aver avuto un ruolo in queste divisioni”.

Sono passati tre mesi dal battesimo dell’alleanza con i Cinque Stelle e gli effetti collaterali già si fanno sentire. E pensare che proprio Boccia, in quei giorni di estenuanti trattative di fine agosto, fu tra i più convinti cerimonieri del matrimonio politico. Nessun rimorso, chiarisce oggi, “il gruppo dirigente del Pd, a cominciare da Nicola Zingaretti, si è assunto una responsabilità per gli italiani, non perché fosse obbligato ma perché ha voluto fare la cosa giusta, quella che ha chiesto la stragrande maggioranza del Paese, cittadini, imprese, terzo settore e altri mondi della società civile che spesso non hanno voce”.

Continua a leggere qui l’articolo di Francesco Bechis

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

 

×

Iscriviti alla newsletter