Il “processo amministrativo telematico porrà la giustizia amministrativa davanti a una grande sfida di innovazione e modernità, da vincere non soltanto nell’interesse dei magistrati e delle segreterie, ma anche e soprattutto per gli utenti tutti e di un servizio giustizia più moderno, efficiente e vicino alle esigenze dei suoi fruitori”. È questa l’innovazione annunciata dal nuovo presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno, nella sua relazione all’apertura dell’anno giudiziario. Il processo telematico dal primo luglio prossimo sarà operativo.
Quelli tratteggiati sono “certamente obiettivi ambiziosi – si spiega – che non potranno essere realizzati se non rafforzando sia il dialogo esterno, mediante un maggiore coinvolgimento degli altri attori del sistema istituzionale e sociale, che il dialogo interno, facendo leva sull’apporto decisivo del Consiglio di presidenza e sulla collaborazione di tutti i magistrati e del personale amministrativo”.
(Testo: Askanews)
(Foto: Paola Onofri/Imagoeconomica)