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Boschi, Madia, Mattarella e Prodi all’insediamento del nuovo presidente del Consiglio di Stato, Pajno. Le foto

Giovanni Legnini
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Giovanni Legnini
Marianna Madia
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Marianna Madia
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Pier Carlo Padoan e Saverio Capolupo
Romano Prodi e Marianna Madia
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Romano Prodi e Marianna Madia
Francesco Paolo Tronca
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Francesco Paolo Tronca
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Graziano Delrio e Linda Lanzillotta
Graziano Delrio e Romano Prodi
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Graziano Delrio e Romano Prodi
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Gianluca Galletti e Angelino Alfano
Pietro Grasso
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Pietro Grasso
Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
Maria Elena Boschi e Alessandro Pajno
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Maria Elena Boschi e Alessandro Pajno
Maria Elena Boschi
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Maria Elena Boschi
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Maria Elena Boschi
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Maria Elena Boschi
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Maria Elena Boschi
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Maria Elena Boschi
Alessandro Pajno
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Alessandro Pajno
Maria Elena Boschi e Alessandro Pajno
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Alessandro Pajno
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Alessandro Pajno
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Alessandro Pajno
Giovanni Legnini
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Romano Prodi e Marianna Madia
Francesco Paolo Tronca
Graziano Delrio e Romano Prodi
Pietro Grasso
Sergio Mattarella
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Maria Elena Boschi e Alessandro Pajno
Maria Elena Boschi
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Maria Elena Boschi
Maria Elena Boschi
Maria Elena Boschi
Alessandro Pajno
Maria Elena Boschi e Alessandro Pajno
Maria Elena Boschi
Alessandro Pajno
Alessandro Pajno

Il “processo amministrativo telematico porrà la giustizia amministrativa davanti a una grande sfida di innovazione e modernità, da vincere non soltanto nell’interesse dei magistrati e delle segreterie, ma anche e soprattutto per gli utenti tutti e di un servizio giustizia più moderno, efficiente e vicino alle esigenze dei suoi fruitori”. È questa l’innovazione annunciata dal nuovo presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno, nella sua relazione all’apertura dell’anno giudiziario. Il processo telematico dal primo luglio prossimo sarà operativo.

Quelli tratteggiati sono “certamente obiettivi ambiziosi – si spiega – che non potranno essere realizzati se non rafforzando sia il dialogo esterno, mediante un maggiore coinvolgimento degli altri attori del sistema istituzionale e sociale, che il dialogo interno, facendo leva sull’apporto decisivo del Consiglio di presidenza e sulla collaborazione di tutti i magistrati e del personale amministrativo”.

(Testo: Askanews)

(Foto: Paola Onofri/Imagoeconomica)

 

 


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