La Treccani, per i suoi 90 anni, apre sempre di più alla diffusione del sapere sul web, pur tentando di differenziarsi dal suo principale competitor, Wikipedia, “per l’affidabilità delle fonti”, come ha spigato Massimo Bray, direttore generale della Treccani ed ex ministro alla Cultura nel governo Letta. “Il futuro della cultura digitale” questo il titolo della tavola rotonda del 1° febbraio alla quale hanno partecipato anche Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, Riccardo Donadon, ceo di H-Farm, Gianluca Cimini, amministratore delegato di Bt Italia (British Telecom), e Monica Maggioni, presidente Rai. Qui la cronaca dell’evento di Formiche.net.
“Ogni giorno ci sono circa 450.000 utenti unici che decidono di affidarsi al nostro portale per accedere alla conoscenza con la consapevolezza di ricorrere a una fonte affidabile”, ha affermato Bray. Della stessa idea anche Maggioni: “Su Wikipedia ci sono tanti strafalcioni ritenuti, inconsapevolmente, corretti dalle generazioni più giovani. Bisogna evitare tutto questo”.
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