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I cardinali Leo Burke e Angelo Scola, che ricordano Carlo Caffarra, visti da Umberto Pizzi. Le foto

Si è tenuta ieri la presentazione del libro postumo di Carlo Caffarra “Scritti su etica, famiglia e vita”, presso il Pontificio Istituto teologico “Giovanni Paolo II” della Pontificia Università Lateranense.

“Per don Carlo la sacra mentalità è condizione necessaria del matrimonio, derivante dall’intrinseco legame tra Cristo sposo e la Chiesa sposa”, ha detto Scola durante la presentazione, arcivescovo emerito di Milano. Citando la Lumen Gentium, Scola ha fatto notare che per Caffarra era centrale “l’imprescindibile natura ecclesiale dei sette sacramenti come grandi mezzi di salvezza per i quali i fedeli, in qualunque condizione o stato, sono chiamati alla santità. Non si possono considerare il matrimonio, la famiglia, e le ferite del matrimonio, all’interno dell’ottica della famiglia divina, prescindendo dalla concezione sacramentale”.

“Dopo la sua nomina episcopale a Ferrara e a Bologna da molti è stato declassato a puro intellettuale e maltrattato come un arcigno conservatore, mentre aveva una straordinaria capacità di rapporto e uno straordinario amore per la Chiesa, che si esprimeva in una catechesi fondata su Gesù Cristo come contemporaneo di ogni uomo e ogni donna”. “Tradizione, Scrittura e magistero”: questi, per l’arcivescovo di Milano, i tre cardini dell’insegnamento del cardinale scomparso, “animati dal desiderio di un dialogo costante con la società civile e l’autorità costituita”.

Alla presentazione era presente anche il cardinale statunitense Raymond Leo Burke.

Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le foto.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

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