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Calenda presenta la sua lista per le europee. Le foto di Pizzi

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Cristina Comencini e Carlo Calenda
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Cristina Comencini e Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Cristina Comencini
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Cristina Comencini
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Pier Paolo Baretta e Carlo Calenda
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Pier Paolo Baretta e Carlo Calenda
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Pier Paolo Baretta e Carlo Calenda
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Pier Paolo Baretta e Carlo Calenda
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Pier Paolo Baretta e Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda
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Carlo Calenda

Carlo Calenda punta in alto, anzi in altissimo, in vista delle elezioni europee di fine maggio, lanciando la sua sfida anche al leader della Lega Matteo Salvini, che si appresta a fare il pieno alle urne, visti i sondaggi e aprendo anche all’elettorato deluso di centrodestra.

“Oggi non ci sono più grandi partiti dietro, quindi la chiave è la mobilitazione popolare. L’unico grande partito è il Partito Democratico, ma bisogna andare oltre il Pd, che da solo non può rappresentare tutti i cittadini che vogliono restare saldamente in ‘serie A’ in Europa” ha aggiunto l’ex ministro dello Sviluppo economico, nel corso della presentazione del manifesto Siamo europei insieme ad alcune associazioni europeiste e accompagnato per l’occasione da Pier Paolo Baretta e la madre Cristina Comencini.

Infine, chiosando, Calenda ha espresso il suo augurio, lanciando un chiaro messaggio a tutto il centrosinistra italiano: “Cerchiamo di non dividerci adesso”. Insomma, quel 30% sarà realtà o rimarrà una chimera? Il responso, nelle urne, a fine maggio.


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