“La corruzione ‘spuzza’, la società corrotta ‘spuzza’ e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, ‘spuzza’”. Da queste parole pronunciate da Papa Francesco ai ragazzi di Scampia nel 2015 trae spunto il titolo del libro scritto a quattro mani da Raffaele Cantone e Francesco Caringella “La corruzione spuzza – Tutti gli effetti sulla nostra vita quotidiana della malattia che rischia di uccidere l’Italia”, edito da Mondadori.
Presentato ieri al Circolo canottieri Aniene a Roma, alla presenza, tra gli altri, del giornalista Antonio Polito, dell’ex sindaco della capitale Walter Veltroni, e dell’avvocato Gianluigi Pellegrino, il testo si prefigge di avvicinare il cittadino al tema della corruzione, di far comprendere quanto le “mazzette” possano danneggiare, nel lungo o breve periodo, anche il singolo cittadino.
Raffaele Cantone, magistrato e presidente dell’Anac, e Francesco Caringella, magistrato, consigliere di Stato e scrittore, partono da questioni molto attuali, come le inchieste legate a Mafia Capitale e Mose, per far comprendere al lettore il cambiamento avvenuto anche nel settore della corruzione. Talmente invasiva da declinarsi in mille sfaccettature, tra favori, piaceri e collusioni. Quindi un vero e proprio salto in avanti, un’escalation di un sistema ben congegnato che non lascia scampo e che tocca da vicino tutti noi.
Guarda le foto della presentazione del libro di Cantone e Caringella di Umberto Pizzi (riproduzione riservata)