Skip to main content

Chi c’era alla presentazione del libro di Andrea Riccardi. Foto di Pizzi

Gianni Letta
5 / 22
Gianni Letta
Gianni Letta
6 / 22
Gianni Letta
Dario Edoardo Viganò e Andrea Riccardi
8 / 22
Dario Edoardo Viganò e Andrea Riccardi
Dario Edoardo Viganò
19 / 22
Dario Edoardo Viganò
Dario Edoardo Viganò
20 / 22
Dario Edoardo Viganò
Lucio Caracciolo
21 / 22
Lucio Caracciolo
Lucio Caracciolo
22 / 22
Lucio Caracciolo
Gianni Letta
Gianni Letta
Dario Edoardo Viganò e Andrea Riccardi
Dario Edoardo Viganò
Dario Edoardo Viganò
Lucio Caracciolo
Lucio Caracciolo

Disquisizioni sociologiche sulla frattura centro-periferia, commenti cinematografici su pellicole neo-realiste felliniane e non solo, chiose accurate sulle conseguenze degli spostamenti migratori di questo secolo, discernimento di dubbi antropologici sul futuro della Chiesa come figura inclusiva di tutti i popoli. Di questo e altro si è parlato martedì 19 aprile a Palazzo Firenze in occasione della presentazione del volume “Periferie. Crisi e novità per la Chiesa” (Jaca Book editore) di Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant’Egidio ed ex ministro nel governo Monti.

Sono intervenuti monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, e Lucio Caracciolo, direttore di LimesGraziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,  arrivato un po’ in ritardo, ha comunque commentato il libro. Alessandro Masi, segretario generale della società Dante Alighieri, ha moderato il già moderatissimo incontro. Un po’ in defilato al tavolo degli ospiti, ha ascoltato i commenti anche l’autore del libro, Riccardi.

(Foto: Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)


×

Iscriviti alla newsletter