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Addio al cardinale Achille Silvestrini. Le foto

All’età di 95 anni si è spento a Roma oggi il prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Achille Silvestrini. Il porporato, esponente della grande tradizione diplomatica vaticana, era ricoverato al Policlinico Agostino Gemelli.

Nato a Brisighella, nella diocesi di Faenza, il 25 ottobre 1923, diviene sacerdote il 13 luglio 1946. Laureato in Lettere classiche, viene inviato a Roma nel 1948 e si iscrive al Pontificio Seminario per gli studi giuridici di Sant’Apollinare, frequentando la Pontificia Università Lateranense.

Nel 1952 si iscrive alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, per entrare, il primo dicembre 1953, nel servizio diplomatico della Sezione per gli affari ecclesiastici straordinari della Segreteria di Stato, occupandosi del Vietnam, della Cina, dell’Indonesia e, in generale, del sud-est asiatico.

Nel 1971 accompagna l’arcivescovo Agostino Casaroli nella visita a Mosca, per depositare lo strumento di adesione della Santa Sede al Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari. Nel luglio 1973 è nominato sotto-segretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa, dove assume l’incarico di segretario il 4 maggio 1979. Promosso all’episcopato, riceve l’ordinazione il 27 maggio da san Giovanni Paolo II. Sempre san Giovanni Paolo II lo rende cardinale, nel concistoro del 28 giugno 1988. Dal 24 maggio 1991 al 25 novembre 2000 ricopre l’incarico di prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.

Nel ministero sacerdotale svolge un’azione tra i giovani a “Villa Nazareth”, istituzione ideata nel 1945 dal cardinale Tardini.

(Foto: Imagoeconomica-riproduzione riservata)



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