Carlo Calenda nuovo ministro dello Sviluppo. La carriera manageriale e politica in 40 foto

1 / 40

Carlo Calenda, Leopolda 2015

2 / 40

Carlo Calenda e Roberta Pinotti, Leopolda 2015

3 / 40

Andrea Romano, Carlo Calenda

4 / 40

Carlo Calenda, Enrico Bondi e Stefania Giannini

5 / 40

Carlo Calenda e Paolo Zegna

6 / 40

Carlo Calenda e Raffaello Napoleone

7 / 40

Riccardo Monti e Carlo Calenda

8 / 40

Flavio Zanonato e Carlo Calenda

9 / 40

Maria Luisa Trussardi e Carlo Calenda

10 / 40

Carlo Calenda e Gaetano Marzotto

11 / 40

Carlo Calenda, Paolo Buzzetti e Marta Dassù

13 / 40

Carlo Calenda e Giorgio Squinzi

14 / 40

Carlo Calenda e Marco Fortis

15 / 40

Carlo Calenda e Roberto Luongo

16 / 40

Carlo Calenda e Cleto Sagripanti

17 / 40

Marino Vago e Carlo Calenda

18 / 40

Paolo Zegna e Carlo Calenda

19 / 40

Michele Valensise e Carlo Calenda

21 / 40

Carlo Calenda e Claudio Marenzi

22 / 40

Carlo Calenda e Antoine Arnault

23 / 40

Kathleen Doherty e Carlo Calenda

24 / 40

Daniele Vaccarino e Carlo Calenda

25 / 40

Roberto Maroni, Roberto Snaidero e Carlo Calenda

27 / 40

Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova

29 / 40

Carlo Calenda e Lucia Millazzotto

30 / 40

Riccardo Monti, Carlo Calenda e Luisa Todini

31 / 40

Carlo Calenda e Adolfo Guzzini

32 / 40

Carlo Calenda

33 / 40

Carlo Calenda e Maurizio Tamagnini

34 / 40

Carlo Calenda, Gianmarco Giorda e Roberto Vavassori

35 / 40

Carlo Calenda e Mario Vitali

36 / 40

Carlo Calenda e Aurelio Nervo

38 / 40

Andrea Riccardi, Andrea Romano e Carlo Calenda

Carlo Calenda, romano, 43 anni, è il nuovo ministro dello Sviluppo economico, dicastero del quale aveva fino a poco tempo fa la vice titolarità e prende così il posto di Federica Guidi. Figlio dell’economista Fabio Calenda e della regista Cristina Comencini, è laureato in giurisprudenza e ha lavorato per la Ferrari e per Sky. Con Luca Cordero di Montezemolo ha svolto diversi ruoli di rilievo in Confindustria.

La sua carriera politica è legata al movimento Italia Futura e a Scelta Civica: con il partito di Mario Monti si candida alla Camera, ma non viene eletto, nel 2013. Il presidente del Consiglio Enrico Letta lo nomina nello stesso anno viceministro dello Sviluppo economico, carica poi confermata anche nell’esecutivo Renzi. L’attuale premier, con una procedura inconsueta per un non diplomatico, lo nomina poi a Rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione Europea. Renzi dando l’annuncio ha dichiarato che Calenda giurerà in settimana al Quirinale.

(Foto: Imagoeconomica, Umberto Pizzi)
(Testo: Askanews)