L’appuntamento è di quelli importanti. Lunedì al Senato (ore 16), come alla Camera (martedì ore 12), si terrà la conferenza dei capigruppo, che dovrà decidere un primo timing della crisi di governo, dopo lo strappo di Matteo Salvini verso l’ormai ex suo alleato, Luigi Di Maio. Protagonista di questo prima scampolo di crisi, Maria Eliasabetta Alberti Casellati, presidente del Senato.
Sarà lei a gestire i lavori di Palazzo Madama in attesa che il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, faccia la sua parte. E cioè sciolga del Camere e convochi nuove elezioni. Sempre che nel frattempo il partito del non-voto abbia la meglio. A Casellati spetterà il non facile compito di predisporre la parlamentarizzazione della crisi in attesa di Mattarella.
Proprio due giorni fa si è poi appreso che il premier Conte ha scritto ai presidenti del Parlamento, Casellati e Roberto Fico, per dare la propria disponibilità a rendere le proprie comunicazioni alle Camere. Realisticamente, Conte si presenterà alle per sottoporsi al voto di sfiducia nella settimana dopo Ferragosto.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)