Una presentazione che si è aperta con un saluto: “Vorrei rivolgere un saluto a Silvio Berlusconi, una figura molto importante e non solo per la città di Milano. Una personalità che ha legato la sua vita a quella di tutti noi, tra i quali me”. A parlare è Pier Ferdinando Casini, l’occasione la presentazione del suo libro “C’era una volta la politica” a Milano, assieme al sindaco Beppe Sala e al presidente del Senato, Ignazio La Russa. “A volte abbiamo litigato – ha proseguito Casini -, ma sempre con un rapporto molto bello sul piano personale. La politica non deve coltivare nemici, ma grande rispetto per tutti quando si è d’accordo e quando no”.
A chi dice che La destra deve fare ancora i conti con il passato, ha detto Ignazio La Russa, “dico di leggere il libro di Pier Ferdinando Casini che riprende alcune delle tesi di Fiuggi: quando con Pinuccio Tatarella riconoscemmo chiaramente il valore assoluto della Resistenza nel ridare all’Italia libertà e democrazia. Poi dicemmo anche altro, sui partigiani bianchi e rossi, e che una parte della Resistenza aveva l’ambizione di dare all’Italia un governo più simile a quello dell’Unione Sovietica. Questa è una verità storica”.
E si avvicina, infatti, una data importante, quella del 25 aprile, e lo stesso Casini ha poi sottolineato a margine della presentazione come quella della Liberazione sia “una festa che dovrebbe essere, secondo me, di memoria condivisa perché siamo in una Repubblica nata sulla lotta antifascista e fondata su una costituzione che ha dei valori di riferimento. Non credo che serva dividerci sul passato, serve coltivate quegli elementi che in questi anni ci hanno consentito di andare avanti insieme rispettandoci. Non bisogna chiedere la metamorfosi delle idee”.
