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Bisio, Cattaneo, Nieri, Orfeo e Recchi ascoltano la relazione di Cardani (Agcom). Le foto

Monica Maggioni insieme a Mario Orfeo e Valeria Fedeli
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Monica Maggioni insieme a Mario Orfeo e Valeria Fedeli
Monica Maggioni e Mario Orfeo
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Monica Maggioni e Mario Orfeo
Monica Maggioni e Mario Orfeo
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Monica Maggioni e Mario Orfeo
Monica Maggioni e Mario Orfeo
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Monica Maggioni e Mario Orfeo
Giuseppe Recchi e Flavio Cattaneo
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Giuseppe Recchi e Flavio Cattaneo
Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
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Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
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Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
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Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
Simone Baldelli e Angelo Marcello Caldani
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Simone Baldelli e Angelo Marcello Cardani
Angelo Marcello Cardani
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Angelo Marcello Cardani
Angelo Marcello Caldani
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Angelo Marcello Cardani
Angelo Marcello Cardani
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Angelo Marcello Cardani
Angelo Marcello Cardani
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Angelo Marcello Cardani
Flavio Cattaneo e Gina Nieri
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Flavio Cattaneo e Gina Nieri
Giuseppe Recchi
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Giuseppe Recchi
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Giuseppe Recchi
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Mario Orfeo e Monica Maggioni
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Mario Orfeo e Monica Maggioni
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Mario Orfeo e Monica Maggioni
Monica Maggioni e Mario Orfeo
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Monica Maggioni e Mario Orfeo
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Monica Maggioni e Mario Orfeo
Monica Maggioni insieme a Mario Orfeo e Valeria Fedeli
Monica Maggioni e Mario Orfeo
Monica Maggioni e Mario Orfeo
Monica Maggioni e Mario Orfeo
Giuseppe Recchi e Flavio Cattaneo
Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
Aldo Bisio e Flavio Cattaneo
Simone Baldelli e Angelo Marcello Caldani
Angelo Marcello Cardani
Angelo Marcello Caldani
Angelo Marcello Cardani
Angelo Marcello Cardani
Flavio Cattaneo e Gina Nieri
Giuseppe Recchi
Monica Maggioni e Mario Orfeo

C’è qualcosa che proprio non va in Italia. Mentre pubblico e privato (Open Fiber) e privati (Telecom) fanno a sportellate per portare la banda ultra-larga in tutta Italia (qui l’ultimo approfondimento di Formiche.net sul tema) l’Agcom dice che solo sei italiani su 10 utilizza la rete, il resto la ignora, riuscendo a farne a meno. Una doccia gelata arrivata in occasione della relazione annuale (qui il documento integrale) dell’Autorità guidata da Angelo Marcello Cardani, presentata questa mattina alla Camera, alla presenza di numerosi manager, tra cui il numero uno di Tim, Flavio Cattaneo. Il quale ha smentito ogni ipotesi di addio al gruppo.

INTERNET CHI?

Il primo dato fornito dall’Autorità sulle comunicazioni è quello più emblematico. Dice che l’Italia è ancora al penultimo posto della classifica europea di utilizzo di Internet, nonostante la percentuale della popolazione che usa il web sia cresciuta di 3 punti percentuali nel 2016, arrivando al 60%. La piattaforma, spiega l’Agcom, è utilizzata meno della media Ue per acquisti (servizi bancari e video on demand), nella media per social network, mentre unico indice sopra la media è il consumo di contenuti digitali (musica, video, giochi online). Sostanziali, ha spiegato Cardani, risultano le differenze generazionali: se nella fascia più anziana della popolazione (65-74 anni) solo 33 individui su 100 accedono a Internet, nella fascia più giovane (14-34 anni) tale percentuale sale al 92%.

ECCO LE FOTO DI IMAGOECONOMICA


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