È stata aperta dall’Inno di Mameli, cantato dal coro dell’IC “Virgilio” di Roma, la quarta edizione del Premio Valore, che ogni anno assegna un riconoscimento a quelle persone che si sono distinte nella difesa dei diritti umani. La manifestazione si è tenuta nella storica Villa Miani a Roma, sotto il patrocinio del ministero dell’Interno e del ministero della Difesa e a consegnare la statuetta della “Vite Aerea” di Leonardo da Vinci, anche l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il generale Leonardo Tricarico.
15 tra premiati e premiate, da Fausta Bergamotto, sottosegretaria di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy (per il costante impegno volto al supporto, alla valorizzazione e alla modernizzazione delle amministrazioni, territoriali e nazionali, con lo sguardo sempre proteso allo sviluppo del nostro Paese) al giornalista Toni Capuozzo, inviato di guerra (per l’impegno profuso nella ricerca di un linguaggio attuale, a metà tra l’esperienza dei padri e l’impeto delle nuove generazioni, affinché i giovani possano esprimere un giornalismo libero, alimentato dalla curiosità e dall’umiltà e che, senza pregiudizi, fornisca un’informazione equilibrata volta ad approfondire i temi centrali della vita collettiva quotidiana) e poi all’Aeronautica Militare, per la dedizione e lo spirito di servizio di tutti gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare, i quali, con strumenti e tecnologie sempre all’avanguardia, da 100 anni “volano verso il futuro” per garantire la sicurezza del Paese e dei cittadini, il cui premio è stato ritirato dal capo di stato maggiore il generale Luca Goretti.
Tra le persone premiate, anche Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone, a cui la platea ha dedicato l’applauso più sentito e forte. Il premio le è stato assegnato “per il quotidiano impegno nel mantenere vivo, attraverso la creazione del Giardino della memoria ‘Quarto Savona 15’, lo spirito di dedizione e di servizio di Antonio Montinaro, il quale, uomo coraggioso e libero, ‘tra la paura di chi sogna, ama e piange’, e la ‘vigliaccheria’ scelse la paura per poter ‘essere sempre’ al servizio della gente e delle Istituzioni”. Alla fine della cerimonia, inoltre, è stato regalato al pubblico il libro “Non ci avete fatto niente” scritto proprio da Tina Montinaro.
Tra i premiati anche Paolo Messa, fondatore del progetto editoriale Formiche, “per il progetto culturale ed editoriale Formiche, che, attraverso un instancabile lavoro di investigazione, alimentato da grande passione civile e curiosità, interpreta, valorizzandolo, il mondo della politica, dell’economia, della geografia, dell’ambiente e della cultura” con cui si è avviata la conclusione della manifestazione.
Ecco tutte le foto della manifestazione.