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Dalla Fiat ai salotti romani. Cesare Romiti nelle foto di Pizzi

Cesare Romiti è morto a 97 anni, compiuti il 24 giugno. La sua storia di manager è stata legata per 25 anni alla Fiat, dove arriva nel 1974 e lascia nel 1998 dopo esserne stato amministratore delegato e presidente succedendo a Gianni Agnelli.

Al funerale di Gianni Agnelli il 26 gennaio 2003, Cesare Romiti rimase in piedi. L’unico in tutto l’affollatissimo Duomo di Torino. “Perché lui in chiesa faceva così, era il suo modo per dimostrare se non la fede, la fedeltà. Restare in piedi al funerale dell’Avvocato è stato il modo di rendergli omaggio”, raccontò qualche anno dopo, illustrando, anche, la sua visione del mondo.

Uomo di rapporti, attentissimo alla politica e ai fatti romani, l’Italia è stata sempre al centro delle sue strategie. Nato a Roma il 24 giugno 1923, il nome di Romiti è indissolubilmente legato a Mediobanca e alla Fiat. Entra in contatto con la banca gestita da Enrico Cuccia negli anni Sessanta, quando da giovane manager gestisce la fusione tra Bombrini Parodi Delfini e la Snia Viscosa. Passa per altre aziende prima di entrare in Fiat nel 1974 da cui uscirà il 22 giugno 1998. Lui è l’uomo della finanza, si occupa poco del prodotto che delega a manager che sceglie e gestisce personalmente.

Ecco una selezione di foto dall’archivio di Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata


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