Solidarietà, inclusione, spirito di collaborazione. Sono tanti i fili rossi che hanno guidato quest’anno il Premio Anima, consegnato ieri sera sulla Terrazza Caffarelli in Campidoglio e promosso da Unindustria e giunto alla XXI edizione. Ecco spiegato, per esempio, il premio per la sezione cinema, andato a Io Capitano di Matteo Garrone, che ha la capacità di riportare un messaggio universale di umanità e libertà.
O anche la menzione speciale è andata al film L’ultima volta che siamo stati bambini di Claudio Bisio per l’importanza di riportare l’attenzione al mondo dell’infanzia nel contesto attuale di guerre e crisi mondiali. In platea, oltre al padrone di casa Luigi Abete, presidente del premio Anima e della Fondazione Bnl, il presidente della Luiss, Luigi Gubitosi, quello di Tim, Salvatore Rossi, Gianni e Maddalena Letta, Innocenzo Cipolletta e l’ambasciatore Pietro Sebastiani e tanti altri volti noti. Immancabile l’obiettivo di Umberto Pizzi.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)