Skip to main content

Chi c’era alla Lanterna per la seconda edizione di Digit’Ed Fast Forward. Le foto di Pizzi

4 / 25
Ivan Dompé
5 / 25
Diletta Topazio
6 / 25
Diletta Topazio
7 / 25
Diletta Topazio
8 / 25
Diletta Topazio
9 / 25
Diletta Topazio
10 / 25
Diletta Topazio e Mario Vitale
11 / 25
Diletta Topazio
12 / 25
Gianandrea De Bernardis
13 / 25
Adolfo Urso
14 / 25
Gianandrea De Bernardis
15 / 25
Gianandrea De Bernardis
16 / 25
Gianandrea De Bernardis
17 / 25
Gianandrea De Bernardis
18 / 25
Sarah Varetto
19 / 25
Sarah Varetto
20 / 25
Sarah Varetto
21 / 25
Sarah Varetto
22 / 25
Stefano Donnarumma
23 / 25
Valeria Covato, Davide Burani e Gianluca Zapponini
24 / 25
Valerio Momoni e Piero Pozzi
25 / 25
Valerio Momoni e Piero Pozzi

Formazione e competenze a prova di futuro. Questo il canovaccio lungo il quale si è snodata, nell’avveniristica cornice della Lanterna di Roma, la seconda edizione di Digit’Ed Fast Forward. Un evento rivolto a top manager, responsabili risorse umane, responsabili formazione e professionisti del settore education, concepito per esplorare nuovi trend e scenari di un settore in rapidissima evoluzione e sempre più centrale nell’agenda dei manager.

A dare il benvenuto e aprire i lavori è stato Gianandrea De Bernardis, chairman di Digit’Ed, mentre, dopo l’apertura con i saluti istituzionali di Adolfo Urso, intervenuto per videomessaggio e il racconto dell’economista Diletta Topazio, hanno preso la parola importanti rappresentanti del panorama industriale italiano. Tra questi, Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata Msd Italia, Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie, Maximo Ibarra, ceo di Engineering Group e Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, i quali hanno partecipato a una tavola rotonda moderata dalla giornalista Sarah Varetto. A chiudere l’intervento istituzionale di Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro, intervenuto a valle di un videomessaggio del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)


×

Iscriviti alla newsletter