Avrebbe voluto scriverlo più lungo, quest’ultimo libro, Marina Ripa di Meana, ma a causa di un tumore che si porta dietro da 11 anni ha dovuto accorciare il racconto, Si intitola “Colazione al Grand Hotel. Moravia, Parise e la mia Roma perduta” ed è edito da Mondadori.
La presentazione romana si è tenuta venerdì 2 dicembre al Grand Hotel The St Regis Rome ed è stata accompagnata dalla lettura di alcuni brani del libro a cura di Lucrezia Lante della Rovere, figlia di Marina e del duca Alessandro Lante della Rovere.
“Colazione al Grand Hotel” racconta una parte della vita, più che avventurosa, di Marina Ripa di Meana, in particolare il rapporto di amicizia con due grandi della letteratura italiana: Alberto Moravia e Goffredo Parise.
“Perché Parise e Moravia, suoi testimoni di seconde nozze, pendevano dalle sue labbra?”, le ha chiesto Candida Morvillo in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. “Erano curiosi dei miei amori – ha spiegato Ripa di Meana -, della vita che passava nel mio atelier di Piazza di Spagna, dei pettegolezzi sulle signore di Roma che vestivo. Vedevano in me, forse, l’intenditrice di vita”.
In sala era presente il marito, Carlo Ripa di Meana, Marisela Federici, Ania Pieroni, Cesara Buonamici, Flavia Vento e tanti altri ancora.
Ecco tutte le foto di Umberto Pizzi.