“Sul gioco ci sono oggi tanti pregiudizi e per sfatarli, come cittadini e come giocatori, è importante approfondirne la conoscenza”. Lo ha sottolineato Gianni Letta, presidente dell’Associazione Civita ed ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel Governo Berlusconi IV, in occasione della presentazione del libro ‘Gioco pubblico e raccordi normativi’ promosso da Novomatic Italia e edito da Toro Edizioni. “Per questo ben vengano iniziative editoriali che approfondiscono la materia e gli incontri sul tema che sono lieto di ascoltare”, ha concluso Letta.
Tra gli interventi più empatici c’è stato quello dell’attore Christian De Sica: “Mio padre e Renato Angiolillo, insieme a qualche cinese, al tempo erano considerati tra i più dipendenti al gioco!”, ha ironizzato l’attore, famoso per le interpretazioni nei cine-panettoni. Proseguendo sulla scia dei racconti sul padre, ha parlato di quando in famiglia si decidevano le mete dei viaggi estivi: “Allora ragazzi dove andiamo a Montecarlo, Venezia o Las Vegas? Ma – ha continuato De Sica – seppure stia ironizzando sulla dipendenza di mio padre, il gioco lo trasformava”. E così ha parlato di quando lo portava nei casinò, della fame di giocare che prevaleva su quella di vincere, della voglia irrefrenabile di fermarsi a vedere gli altri perdere anche quando era lui ad aver perso tutto. “Mio padre mi amava tanto, ma mi ricordo di una volta che stavamo in un Casinò. Avevo la febbre e gli chiedi di andare a casa lui mi disse ‘ma dai non vedi che ci sono tanti divanetti, mettiti lì’. D’altronde – ha proseguito il figlio di Vittorio De Sica – quando stavo girando un film al Bellaggio di Las Vegas, un dipendente del Casinò mi disse ‘noi abbiamo paura di quelli che appena entrati guardano l’orologio perché vincono e se ne vanno'”, ha concluso De Sica.
All’incontro hanno partecipato anche gli autori del libro: Francesco Vergine, membro del gruppo di lavoro dell’Anci, Alessandro Aronica, vice direttore dell’Agenzie Dogane e Monopoli, i professori Giovanni Leoni e Livia Salvini, Castrese De Rosa, Gianfranco Bonanno e Cosimo Nacci. Tra i presenti anche Franco Sergio Rota, presidente di Novomatic, e Massimo Ruta, ad del gruppo.