“Non potrò mai volermi accomunare all’antifascismo di quegli anni, a chi andava sotto casa ad aspettare” un ragazzo “normale” di destra. “Io rispetto i partigiani così come i ragazzi che combattevano per un ideale e per la loro libertà o anche per la speranza della vittoria di un’ideologia, ancora più totalitaria del fascismo, ovvero il comunismo, in cui credevano. Ma non voglio e non potrò mai essere accomunato all’antifascismo militante di quegli anni”. Sono le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa intervenuto ieri alla presentazione del libro “Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura” scritto da Guido Giraudo, Andrea Arbizzoni, Giovanni Buttini, Francesco Grillo e Paolo Severgnini.
“Fa ancora paura la storia di Sergio Ramelli? Non credo che faccia paura, dispiace alla storia a senso unico di quegli anni. È un intoppo Sergio Ramelli – ha concluso il presidente del Senato – Un ragazzo comune, con i capelli lunghi, che giocava a pallone e andava all’oratorio. Questo è un intoppo per la storia che dice che il bene sta tutto da un lato. La violenza è sempre da condannare ma non facciamo di tutta l’erba un fascio”.
Oltre al presidente del Senato hanno partecipato, Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati, Paola Frassinetti, sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Riccardo De Corato, deputato FdI e vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Alessandro Amorese, capogruppo FdI in Commissione Cultura alla Camera, Francesco Lo Sardo, giornalista e autore Rai, e Galeazzo Bignami, nuovo capogruppo alla Camera di FdI, moderati dalla giornalista Annalisa Terranova.
Ecco le foto di Umberto Pizzi.
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