“Il costo della democrazia” è il tema del dibattito organizzato dall’Associazione Nazionale Forense insieme all’Associazione La Scossa ed al circolo Fitzcarraldo che si è svolto il 30 gennaio scorso a Roma, presso la sede della Corte Civile di Appello. Un appuntamento ideato per affrontare un tema fondamentale per il funzionamento della politica, ma poco dibattuto almeno in via ufficiale: il finanziamento pubblico dei partiti che dal primo gennaio scorso è stato ufficialmente eliminato.
All’iniziativa – moderata dal presidente de La Scossa Michelangelo Suigo – hanno partecipato l’esponente del Partito Democratio Sergio Boccadutri, il deputato di Direzione Italia Daniele Capezzone e il professore ordinario di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi Roma Tre Alfonso Celotto. Presenti anche l’avvocato Rodolfo Capozzi (presidente del Circolo di Fitzcarraldo) e Massimiliano Atelli (pubblico ministero presso la Procura Generale della Corte dei Conti della Toscana).
“Conclusosi il regime transitorio, dal primo gennaio è stato abolito il finanziamento pubblico ai partiti politici, passando ad un sistema basato sulle detrazioni fiscali delle donazioni private e sulle destinazioni volontarie del 2 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche“, ha dichiarato il presidente dell’Associazione La Scossa, Michelangelo Suigo. “La misura varata alla fine del 2013 ha gradualmente ridotto i rimborsi elettorali pubblici fino a pervenire all’attuale modalità di contribuzione privata, con un tetto massimo di 100 mila euro l’anno. Assisteremo pertanto ad un radicale mutamento che metterà in luce un aspetto fondamentale, il costo che viene ad assumere da quest’anno la democrazia e le possibili ripercussioni sul sistema,” ha concluso Suigo.
A questo link può essere consultato l’articolo sul tema scritto da Andrea Picardi.
Nella gallery le foto di chi ha partecipato al dibattito.
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