Si è svolta presso la Sala della Protomoteca, in Campidoglio, la XXXIII Edizione del Premio Minerva Anna Maria Mammoliti, presieduta dalla presidente Nazionale Unicef, Carmela Pace. La serata è stata aperta da Olga Mammoliti Severi, presidente dell’Associazione Premio Minerva Anna Maria Mammoliti, sul palco a condurre la giornalista Maria Chiara Carbone. A portare i saluti istituzionali Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina.
Oltre a ospiti eccellenti, come Gianni Letta, undici le donne premiate che, anche quest’anno, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento. Per la sezione donne nel mondo: ai diritti umani e civili, Alesya Tataryn, presidente dell’associazione culturale Italia-Ucraina-Maidan e Pegah Moshir Pour, attivista di origine iraniana diventata uno dei simboli della lotta nel suo paese.
Le premiate italiane sono invece, al giornalismo Silvia Grassi, giornalista, direttore dell’ufficio stampa del Csm; arte e cultura Marilena Citelli Francese, presidente di Musadoc; all’istruzione Carmela Palumbo, capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del ministero dell’Istruzione; alla dirigenza Giovanna Della Posta, amministratore delegato di Invimit; alla medicina aeronautica e spaziale ten. col. Paola Verde, medico sperimentatore di volo dell’aeronautica militare; alle arti Paola Turci, una delle più grandi cantautrici del panorama musicale italiano, “women for stem” Francesca Sofia, direttrice generale fondazione Cdp, allo sport Elisa Bartoli, capitano As Roma femminile; per la tutela dei diritti umani e civili Giorgia Linardi, portavoce e consulente legale della ong Sea Watch.
(Foto di Luca Signorelli – Riproduzione riservata)