L’Italia è il primo produttore della farmaceutica in Europa e l’anno scorso ha superato la Germania in termini di export del settore. Un asset di crescita da sostenere e non da giustiziare. La campagna #inNomedelPil di Fino a prova contraria ha fatto tappa al Museo dell’Ara Pacis con il convegno Quale futuro per le farmaceutiche? – La sfida dell’innovazione per la salute.
Una tavola rotonda che, a partire dalle prossime sfide italiane ed europee, ha avuto l’ambizione di porre sotto la lente di ingrandimento il settore, analizzando l’impatto che ha sul Pil e raccontando come una politica di sviluppo potrebbe aumentarne le ricadute positive per il Paese, sia in termini di salute che economici, nonostante i pregiudizi che lo circondano. Ma soprattutto l’occasione per sgombrare il campo dai tutti quei pregiudizi che avvolgono spesso il mondo della farmaceutica italiana e non.
Durante l’evento, a cui hanno partecipato rappresentanti delle aziende del farmaco, sono intervenuti Paola Severino, vicepresidente della Luiss Guido Carli, Fabio Pammolli, professore di Storia della Medicina dell’Università La Sapienza di Roma, Nicola Rossi dell’Istituto Bruno Leoni e il viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia, tutti moderati dalla presidente di Fino a prova contraria Annalisa Chirico.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)