Gli inglesi la chiamano “the whip”, in italiano la frusta, ed è il termine che in gergo parlamentare designa il ruolo del delegato d’aula dei gruppi politici di Camera e Senato. Una funzione, la loro, sempre più importante all’interno delle dinamiche d’aula. Ne sa qualcosa l’attuale vicepresidente della Camera Simone Baldelli che questo incarico lo ha ricoperto tra il 2008 e il 2013 nel gruppo di Forza Italia a Montecitorio.
Un’esperienza che l’esponente azzurro ha raccontato nel libro The Italian Whip (edito da Rubbettino) presentato ieri presso la sede della Stampa Estera a Roma. All’appuntamento – organizzato dalle associazioni La Scossa e Amerigo – hanno partecipato uno degli altri vicepresidenti della Camera, il Pd Roberto Giachetti, e poi il presidente della Commissione Difesa Fabrizio Cicchitto – che era capogruppo del Pdl quando Baldelli ricopriva il ruolo di frusta – e illeghista Giancarlo Giorgetti. A moderare il dibattito il presidente de La Scossa Michelangelo Suigo e quello di Amerigo Vito Cozzoli.
Ma concretamente di cosa si occupa il delegato d’aula? Il suo compito è appunto quello di controllare tutto ciò che accade in Parlamento per conto del gruppo a cui appartiene. Spetta a loro, ad esempio, fare in modo che nessuno manchi quando c’è da votare un provvedimento importante, spetta a loro conoscere a menadito i regolamenti parlamentari per trovare qualche escamotage o meccanismo tecnico che consenta di portare avanti la strategia politica del gruppo e del partito.
“E’ più facile fare il presidente della Camera che il delegato d’aula“, ha raccontato un parlamentare esperto come Cicchitto. “E’ quello che fiuta l’aria, che ha il polso della situazione“, gli ha fatto eco Giorgetti.
Una funzione dunque delicatissima, come ha spiegato Baldelli: “Questo libro serve a raccontare cosa c’è dietro e sotto al lavoro parlamentare: l’organizzazione dei lavori parlamentari, l’ostruzionismo messo in campo dall’opposizione, la difesa numerica della maggioranza da parte dei gruppi che ne fanno parte“.
Giachetti – che il ruolo di frusta lo ha a lungo ricoperto nel Pd – ha invece commentato: “Abbiamo di fronte un bignami di come funziona il Parlamento e in particolare la Camera. E’ molto utile, perché è descritta tutta la parte formale, quella che forse molti conoscono, non è conosciuta invece la parte informale che è descritta benissimo e che soprattutto rende un po’ di dignità al ruolo oscuro dei segretari d’aula“.
“Come associazione La Scossa crediamo moltissimo nell’importanza e nella rilevanza del Parlamento e delle istituzioni nazionali”, ha commentato Suigo che ha poi aggiunto: “Ecco perché abbiamo voluto creare questo momento di confronto e di dibattito con una serie di interlocutori istituzionali di primissimo livello, proprio partendo da quelli che sono i retroscena, i segreti se vogliamo, del Parlamento, e in particolare della Camera dei deputati“.