Si è svolto ieri alla Camera dei Deputati il dibattito organizzato dal MoVimento 5 Stelle per approfondire i temi della giustizia. Iniziativa durata tutta la giornata nel corso della quale i pentastellati e i magistrati presenti sono sembrati andare d’amore e d’accordo. Tanto che uno di loro – non uno qualsiasi, ma il procuratore di Palermo Antonino Di Matteo – ha anche aperto a un suo prossimo, possibile, impegno in politico, magari come ministro della Giustizia in un futuribile governo a guida cinquestelle.
Disponibilità incassata con soddisfazione da Luigi Di Maio, il primo a intervenire ieri mattina e poi rimasto al suo posto ad ascoltare per tutta la giornata gli interventi che si sono susseguiti dal palco. Tra cui pure quello dell’ex magistrato del pool di Mani Pulite Piercamillo Davigo, in queste settimane accreditatissimo di un ruolo governativo nel caso di vittoria alle elezioni del movimento fondato da Beppe Grillo. Davigo ha smentito categoricamente di voler scendere in politica ma ha lanciato accuse durissime a tutti i principali avversari dei pentastellati: al centrodestra ma soprattutto al centrosinistra, di cui ha criticato sia l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi che il ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Tra i presenti anche il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone – lui sì un renziano – che ha però ricordato come i cinquestelle siano la forza politica più sollecita a chiedere interventi e chiarimenti da parte dell’Anac. Per il movimento era presente anche il deputato Alfonso Bonafede (vero organizzatore del dibattito) e il senatore Vito Crimi. Non poteva mancare, ovviamente, qualche giornalista: tra cui l’editorialista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella e Marco Travaglio, apparso molto a suo agio tra tutti i magistrati presenti all’appuntamento.
Per approfondire cosa si è detto nel corso del convegno si può leggere questo articolo di Gianluca Roselli.
Per Formiche.net ha partecipato al convegno Umberto Pizzi. Nella gallery alcune delle foto più significative scattate dal maestro nel corso della giornata.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)