Claudio Costamagna non è disponibile per un secondo mandato alla presidenza di Cdp. Lo rende noto lo stesso manager che questa mattina ha condiviso con il presidente di Acri e Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, “che ringrazio per la fiducia accordatami, la decisione di non proseguire con un secondo mandato alla presidenza di Cassa depositi e prestiti”. “Come ho avuto sempre modo di dire, proveniendo da una carriera trentennale nel mondo privato, ho vissuto questo prestigioso incarico come una missione a tempo determinato” aggiunge Costamagna.
“Considero un onore aver presieduto per questi tre anni un’istituzione chiamata a realizzare parte della politica industriale del nostro Paese – ancora le parole di Costamagna – disegnata dal governo con il concorso dei soci privati delle Fondazioni. Porgo al mio successore i migliori auguri di raggiungere i traguardi che, insieme al nuovo amministratore delegato, saranno definiti di concerto col nuovo governo”.
“Ringrazio per la fiducia accordatami gli azionisti di Cassa depositi e prestiti; tutto il Consiglio d’amministrazione per la fattuale collaborazione; l’amministratore delegato Fabio Gallia per il prezioso operato realizzato durante questi tre anni di lavoro insieme. Credo che i risultati raggiunti sia in termini di risorse mobilitate per il Paese, che per il livello di redditività raggiunta siano a dimostrare la grande qualità del lavoro di squadra di Cdp”.
(Testo Askanews)
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