Si è svolto ieri il workshop promosso dal Cnel, Il lavoro nell’era digitale. Nuove competenze e nuovi modelli organizzativi. Confronto tra Istituzioni, aziende e parti sociali.
I saluti e l’introduzione sono stati affidati a Tiziano Treu, presidente del Cnel, e poi si sono susseguiti gli interventi di Alessandro Amitrano, Marianna Madia, Federico Mollicone, Pierangelo Albini, direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale umano di Confindustria; Tiziana Bocchi, Uil, Salvatore Pirrone, direttore Anpal; Marco Bellezza, consigliere per l’Innovazione e delle Telecomunicazioni del ministro per lo Sviluppo Economico.
“L’informatica deve diventare una materia come il latino, la matematica, la chimica. In un’epoca caratterizzata dalla tecnologia e dal digitale la formazione è lo strumento principale sui cui puntare per sostenere la transizione verso il futuro. Adesso è il momento di fare. Noi assumeremo il coordinamento delle politiche dell’innovazione sia per il settore pubblico che privato. Stiamo lavorando all’avvio di una cabina di regia interministeriale affinché gli obiettivi dell’innovazione siano sposati da tutti”. Lo ha detto il ministro dell’Innovazione Paola Pisano intervenendo al workshop.
“La formazione è la chiave principale per sostenere la sfida della transizione digitale del sistema economico. Bisogna investire massicciamente in formazione continua, dall’infanzia all’età lavorativa puntando sulle nuove competenze per accompagnare lavoratori e imprese nelle transizioni continue che sono chiamati ad affrontare”, ha detto il presidente del Cnel, Tiziano Treu.