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Fedeli, Gentiloni e Vecchioni alla presentazione del libro di Daria Colombo. Foto di Pizzi

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Paolo Gentiloni
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Paolo Gentiloni
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Paolo Gentiloni e Daria Colombo
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Paolo Gentiloni e Daria Colombo
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Paolo Gentiloni e Daria Colombo
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Valeria Fedeli e Roberto Vecchioni
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Valeria Fedeli e Roberto Vecchioni
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Valeria Fedeli e Roberto Vecchioni
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Valeria Fedeli
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Valeria Fedeli
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Valeria Fedeli
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Roberto Vecchioni
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Roberto Vecchioni
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Roberto Vecchioni

Presentato ieri sera alla Feltrinelli il libro Cara premier ti scrivo (la Nave di Teseo edizioni) di Daria Colombo. Tra gli ospiti, l’ex premier Paolo Gentiloni, l’ex ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli e il cantautore Roberto Vecchioni. La giornalista Colombo, attualmente delegata nel Comune di Milano alle Pari Opportunità, entra nel particolare delle storie per spiegare la loro quotidianità, ma anche la loro attualità nelle vita contemporanea.

L’opera di Colombo (qui la recensione di Feltrinelli) racchiude sette racconti che si leggono come un romanzo corale e parlano del nostro presente, delle sue criticità e delle nostre aspettative, di amori e distanze. L’autrice raccoglie in queste pagine momenti di vite normali, comuni, colti e raccontati nella medesima giornata: vite affacciate sullo stesso Paese, nello stesso momento: come un’istantanea del nostro tempo. Che si tratti di un venditore ambulante o di un ragazzo del sud in cerca di lavoro, che sia un musicista innamorato o una donna delusa che non rinuncia a combattere per un futuro sostenibile, che si parli della solitudine di un vecchio i personaggi di Daria Colombo vivono alla ricerca di una mappa per orientarsi in un mondo troppo distante da quello che avevano pensato, pronti – se la mappa non c’è – a disegnarla loro stessi, per non arrendersi al presente e per mettere in salvo tutta la vita che è in ognuno di noi.

Un filo rosso che racconta un’Italia complessa e vitale, ferita ed esposta alle intemperie di questo tempo e alle sue trasformazioni, comunque sostenuta dalle spinte più nobili che abitano le azioni e le passioni delle persone di cui è ricco, secondo l’autrice, soprattutto l’universo femminile.

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