Già oggi i governatori delle Regioni sono convocati a Roma per discutere di soldi. Perché le Regioni, che amministrano tra le varie cose la sanità, non ci stanno ai diktat – tutto pugno sui fianchi e tacchi sbattuti – del premier Matteo Renzi. E vanno all’attacco oltre il Rubicone per rivendicare il diritto a spendere e a far debito (continua a leggere il corsivo di Michele Fronterrè).
Ecco, intanto, chi c’era alla seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome convocata dal presidente Sergio Chiamparino il 2 novembre a Roma.
Foto: Imagoeconomica