Skip to main content

Chi c’era al seminario di Confindustria con Eni e Unicredit su etica e impresa. Le foto

1 / 41
Romano Prodi
2 / 41
Romano Prodi
3 / 41
Romano Prodi
5 / 41
Domenico Calcagno, Antonio Maria Veglio, Gianfranco Ravasi, Dario Edoardo Viganò, Giuseppe Guzzetti e Marc Lazar
6 / 41
Domenico Calcagno, Antonio Maria Veglio, Gianfranco Ravasi, Dario Edoardo Viganò, Giuseppe Guzzetti e Marc Lazar
7 / 41
Domenico Calcagno, Antonio Maria Veglio, Gianfranco Ravasi, Dario Edoardo Viganò, Giuseppe Guzzetti e Marc Lazar
9 / 41
Romano Prodi
10 / 41
Romano Prodi
14 / 41
Romano Prodi

Venerdì 26 febbraio, alla vigilia della storica udienza tra Papa Francesco e le imprese di Confindustria (la prima in 106 anni di storia), la Confederazione guidata da Giorgio Squinzi, in collaborazione con Eni e Unicredit, ha organizzato il seminario “Fare insieme: etica e impresa nella società connessa e globale”.

Sono intervenuti il cardinale Domenico Calcagno, presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Santa Sede, il cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del pontificio consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del pontificio consiglio della Cultura, monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della segreteria per le Comunicazioni della Santa Sede, l’ex premier ed economista Romano Prodi, il rettore dell’università Luiss Massimo Egidi, il presidente di fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e Marc Lazar, professore all’Istituto di studi politici di Parigi e alla Luiss.

Squinzi, numero uno di Confindustria, in una intervista rilasciata ieri, ha sottolineato come “a distanza di sette anni, la speculazione finanziaria stia rialzando la testa, rischiando di gelare i primi germogli di ripresa. L’unico vero antidoto è l’impresa”.

(Foto: Sveva Biocca)



×

Iscriviti alla newsletter