Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, insieme a Giancarlo Giorgetti, Giovanni Tria e Alfonso Bonafede, nel corso del Consiglio dei ministri hanno deciso per “la proroga della riforma delle intercettazioni per poterla riscrivere con maggior calma e attenzione”, come si legge sul profilo Instagram di Conte.
“Riscriveremo la norma sulle intercettazioni attraverso un percorso partecipato”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. “Ho scritto una lettera a tutte le procure distrettuali d’Italia, al Consiglio Nazionale Forense, perché voglio che su una materia così delicata possano esprimersi gli attori principali che quotidianamente vivono la realtà delle indagine. Ho già ricevuti numerosi contributi importantissimi, attraverso questo discorso partecipato arriveremo a una riscrittura che troverà un punto di equilibrio tra tutti i delicatissimi diritti in gioco”, ha sottolineato il guardasigilli.
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