Prima uscita di Giuseppe Conte all’indomani delle elezioni in Emilia-Romagna. “Nel governo non ritengo che ci sia nessuna instabilità” per la fase di debolezza che attraversa il M5S”, ha spiegato il premier avvocato Conte, parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi. “Come abbiamo lavorato ieri”, ha assicurato Conte accompagnato per l’occasione dal portavoce Rocco Casalino, “lavoreremo oggi e domani. Il M5S, anzi, a marzo, in un breve intervallo temporale, arriverà a degli Stati generali che saranno utili per rilanciare entusiasmo ed energia all’interno del Movimento. Quindi si definirà questa fase di transizione. Ho avuto sempre, continuerò ad avere e avrò ancor di più gli amici del M5s pronti a dare un grande contributo per le riforme e tutte le misure urgenti”.
Quanto al nodo della prescrizione il premier ha fatto delle precisazioni. “Domani il ministro Alfonso Bonafede illustrerà le linee programmatiche per la giustizia. Per quanto riguarda la riforma del processo penale stiamo lavorando tutti intensamente per trovare una soluzione non tanto di mediazione politica, perché i cittadini non ci chiedono questo, una via di mezzo, che potrebbe essere anche una cosa sconcia dal punto di vista dell’efficacia, ci chiedono un servizio efficiente”.
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