Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivato a Pechino per una visita istituzionale di tre giorni, in occasione del secondo forum Belt and Road. Conte, secondo quanto si apprende da fonti italiane, ha avuto un breve colloquio con Vladimir Putin. I due si sono incontrati alla cena dei capi di Stato e di governo offerta a Pechino da Xi Jinping. Conte e il presidente russo si sono salutati e si sono poi fermati a parlare. Alla cena il premier italiano, a quanto viene riferito, era seduto accanto al premier cinese Li Keqiang.
Parlando degli investimenti cinesi in Italia, il premier ha spiegato come l’Italia è “ben attenta che non ci siano iniziative predatorie soprattutto in alcuni settori, si parla tanto di 5G”, precisando poi di aver “parlato in termini astratti, non volevo imputarle alle aziende cinesi, iniziative predatorie possono venire da qualsiasi altro Paese”.”
Quando andiamo a concludere qualche iniziativa che può avere risvolti politici – ha spiegato Conte- lo facciamo adottando cautele e abbiamo adottato la cautela di rafforzare il golden power, ma questo riguarda le iniziative cinesi ma di qualsiasi altra azienda che dovesse operare in queste infrastrutture, non perché ci siano rischi concreti, ma per evitare il rischio potenziale e per proteggere il nostro sistema strategico”.