Giuseppe Conte ha lasciato Palazzo Chigi e ad aspettarlo fuori c’era un gruppetto di giornalisti e curiosi che l’hanno salutato. Tanti i sorrisi (sotto le mascherine) e i selfie.
A chi l’ha battezzato come “il migliore”, l’ex presidente del Consiglio ha voluto dire: “Non sono il migliore, sono uno che si impegna”.
Perché per l’avvocato non è il momento di personalismi: “Dobbiamo guardare sempre al bene dell’Italia, quindi nessun rammarico – ha spiegato fuori dal palazzo di Montecitorio -. Vediamo se si creano le condizioni perché’ il Paese sia messo in sicurezza al più presto”.
Conte avrebbe detto in un intervento (un ultimo saluto) ai compagni del Movimento 5 Stelle che non si può pensare agli interessi personali, tutte le questioni politiche sono ora in secondo piano.
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