Giuseppe Conte è stato ospite alla festa del Fatto Quotidiano, ospite insieme ai padroni di casa, Peter Gomez, Marco Travaglio e Antonio Padellaro. Con lui, sul palco, Chiara Appendino ex sindaco di Torino. Tra i presenti anche gli altri nomi del “Fatto” Andrea Scanzi, Alessandro Ferrucci e Luca Sommi, più Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia), il finanziere Matteo Arpe, Annamaria Bernini (Forza Italia), Ilaria Cucchi (candidata con Verdi e Sinistra Italiana) e Domenico De Masi.
“D’accordo nel presentarci divisi con il Pd? Se il Pd non avesse preso una decisione che trovo irragionevole, eravamo d’accordo a metterci intorno a un tavolo e a valutare la possibilità di presentare agli elettori un programma congiunto. Poi semmai non avremmo trovato la quadra perché ci saremmo ritrovati con questa proposta egemonica da respingere, non lo so”, ha detto Conte.
“Invece è successo che purtroppo, gli ex amici del Pd hanno iniziato ad avere dei sondaggi in mano, hanno letto un po’ troppo i titoli dei giornali e sono rimasti fuorviati. Hanno letto che c’era un centro al 15%, hanno letto che l’astro nascente del M5s era Luigi Di Maio, hanno pensato che il vero Movimento fosse nella scissione di Di Maio, hanno abbracciato la prospettiva di una coalizione, hanno cercato di abbracciare di tutto. Però il M5s pensavano fosse in picchiata libera”.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)