Si è tenuto ieri, nella biblioteca del Senato, il convegno “La proprietà è un furto?” organizzato dalle fondazioni Italia protagonista di Maurizio Gasparri e Magna Carta di Gaetano Quagliariello. Tra i partecipanti, Giulio Mogol, presidente della Siae, Fedele Confalonieri (Mediaset), Marcello Foa (Rai), Andrea Riffeser Monti (Fieg), Francesco Rutelli (Anica), Elio Catania (Confindustria Digitale).
“La battaglia contro la tutela del diritto d’autore è combattuta in nome della libertà, in realtà si tratta della libertà di approfittarsi degli altri”, ha detto Mogol, parlando dei problemi legati alla corretta retribuzione del lavoro intellettuale. “Siamo qui – ha detto Gasparri in apertura del convegno – perché non vogliamo che si rubino i contenuti intellettuali: è bello avere un articolo, una canzone, i giornali on line, ma questi sono frutto di un lavoro e ci vogliono norme che riconoscano il loro valore anche materiale”. Per Quagliariello, fra le libertà da difendere, con modalità adeguate e al passo con i tempi, vi è anche la libertà dei detentori delle idee e dei loro “trasformatori” di non vedersi espropriare da colossi dall’entità giuridica e fiscale evanescente il diritto di proprietà intellettuale.
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le sue foto.
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