Il primo maggio smuove, come ogni anno, le coscienze di tanti cittadini che scendono in piazza per manifestare. Da nord a sud, il corteo è un must. Le foto in questione sono del corteo milanese.“Il lavoro è sempre stato al centro della vita milanese, il mio ringraziamento va a chi lavorerà, a chi lavorerà perché i servizi essenziali vanno garantiti, a quelli che lottano per i diritti dei lavoratori. Milano sarà sempre grande grazie alla vostra fatica e al vostro lavoro”. Così il sindaco Giuseppe Sala ha dato il via alla festa del lavoratori del 2019.
Come consuetudine, i cortei sono diversi; quello tradizionale dei sindacati confederali, dedicato all’Europa, con attenzione ai precari e ai rider, è partito alle nove di questa mattina per raggiungere piazza della Scala dove hanno parlato i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Elena Lattuada, Ugo Duci, Danilo Margaritella. “Lavoro, diritti, stato sociale. Questa è la nostra Europa. Le manifestazioni del 1° maggio si caratterizzeranno in particolare sui temi dell’Europa democratica, antifascista, fondata sul lavoro. Vogliamo un’Europa aperta e accogliente, prosegue la dirigente sindacale, con i giusti anticorpi per contrastare la pericolosa ondata razzista, xenofoba che la sta attraversando”, ha detto Lattuada.
Nel frattempo a Torino sono stati almeno quattro i manifestanti No Tav rimasti feriti dopo le cariche della polizia in via Roma. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l’azione degli agenti sia partita dopo che un gruppo di attivisti contrari all’alta velocità si sono avvicinati ai sostenitori del Pd che li precedevano in corteo.
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