Per Ignazio Marino ci sono stati tempi migliori. Quelli quando passeggiava beatamente per i Fori imperiali a braccetto con il presidente del consiglio Matteo Renzi, o quelli delle tante inaugurazioni e banchetti immortalati da Umberto Pizzi.
Quando Renzi già lo punzecchiava e lo incalzava, ad esempio, ha trovato accoglienza sul palco della festa di Sel alla Villetta, al quartiere Garbatella a Roma. E cosa avrà origliato qualche tempo prima all’orecchio di Nichi Vendola sul palco dell’Ambra Jovinelli di Roma all’iniziativa contro la corruzione organizzato da Sel?
Eccolo poi ad aprile scorso al fianco del magnate giapponese Yuzo Yagi che ha finanziato il restauro, della Piramide Cestia, e un paio di mesi prima insieme a Nicola Zingaretti per la presentazione al Palazzo delle Esposizioni dell’area espositiva di Roma e del Lazio all’interno dell’Expo 2015 di Milano.
Pizzi lo ha pizzicato anche all’ambasciata francese per la festa del 14 luglio in compagnia di Laura Boldrini e Susanna Camusso.
Per finire alla prima del Teatro dell’Opera di Roma a fianco del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel febbraio del 2014.